Lungo la linea

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Tra la stazione di Formia ed il Viadotto Pontone  

Ex ferrovia Sparanise - Formia- Gaeta

Descrizione del sito

Dalla stazione di Formia la linea, attraverso due gallerie, seguiva un andamento verso Ovest, parallelo alla Direttissima, per poi dirigersi all'improvviso verso Sud e quindi verso Gaeta, attraversando la sottostante vallata con il grandioso Viadotto Pontone.

Il Viadotto Pontone, meglio conosciuto come i "25 ponti", è uno dei siti più suggestivi dell'intera linea. Costituito da ben 25 arcate in curva con un raggio di 500 metri, è lungo 359 metri ed alto 23 metri nel punto più distante da terra. Costruito nel 1891, venne quasi completamente distrutto dai Tedeschi durante l'ultima guerra (ben 21 delle 25 arcate vennero fatte saltare), come gran parte della ferrovia. Ricostruito nel dopoguerra venne nuovamente inaugurato il 1° gennaio 1954. Dal 1966 il transito venne limitato al solo servizio merci. Dal 1981 il servizio ferroviario è stato sospeso sulla linea e quindi anche sul viadotto. Attualmente sono stati effettuati lavori di rifacimento del viadotto per consentire il futuro passaggio dei convogli merci diretti al Centro Intermodale di Gaeta.

Le immagini

La linea in uscita dalle gallerie da Formia, oggi ripristinata in attesa dell'apertura al servizio merci per l'interporto di Gaeta

Ancora un'immagine della linea nello stato attuale in uscita da Formia

Il viadotto visto dalla nuova variante stradale di collegamento "25 ponti-Sant'Agostino", costruita anche a servizio del Centro Intermodale di Gaeta.

Il viadotto visto dall'Appia

Particolare della data segnata fra la prima e la seconda arcata e che indica la costruzione del viadotto avvenuta nel 1891

Il passaggio a livello ubicato al termine del Viadotto Pontone con la casa cantoniera ormai abbandonata

Nel febbraio 1957 avvenne uno spettacolare incidente, fortunatamente senza vittime: l'ALn56 in servizio fra Formia e Gaeta deragliò a causa di un cartellone pubblicitario finito sui binari. Il convoglio rimase in bilico sul Viadotto Pontone e si rese necessario l'intervento di una gru per riportare l'automotrice sul binario (da "L'Eco di Roccasecca")

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